La mia testa ne ha visti di tutti i colori. Ho iniziato a 12 anni con le meches, a 14 la prima tinta totale, un nero-blu, successivamente li ho fatti mogano, poi rosso, castano chiaro, castano miele, biondo scuro, biondo medio dorato, biondo chiaro, biondo platino con ciocche bianche. Insomma tutte le sfumature che ho desiderato, ho realizzato. Da qualche anno sono ricresciuti i miei capelli naturali, castano scuro, e ho cercato di non rientrare più nel lungo e buio tunnel delle tinte, così mi sono data alle tinture vegetali.
Ho provato a scurire usando l’indigo e in un’altra occasione il katam.

indigo - le-erbe-di-janaskatam - aroma zone
Ho usato l’indigo marca Le erbe di Janas, circa 150 grammi (lunghezza capelli fino alla vita, costo prodotto 5 euro x 100 g). L’ho preparato aggiungendo alla polvere un cucchiaino di bicarbonato e mescolando con l’acqua calda. Dopo 30 minuti di posa l’ho spalmato tra i capelli. Esiste anche una variante di questa preparazione e cioè mettere un cucchiaino di sale, al posto del bicarbonato, ma in questo caso l’indigo andrà applicato subito, non ci sarà da aspettare nessun tempo di ossidazione.

Perchè si aggiunge il sale o il bicarbonato? Perchè quest’erba necessita di un ambiente con ph basico per rilasciare colore.
Comunque tornando a me, l’ho tenuto in posa 2 ore e i miei capelli sono passati da castano scuro a nero.

Ho usato il katam marca Aroma-Zone, circa 150 grammi (lunghezza capelli fino alla vita, costo prodotto 3,90 x 100 g). Il katam si prepara mescolando la polvere con l’acqua calda, si lascia in posa una decina di minuti e poi si spalma sui capelli. Anche stavolta tempo di posa 2 ore e colore ottenuto nero.

Benché il risultato ottenuto sia stato il medesimo ho preferito di gran lunga il katam, in quanto mi è durato di più e ha stinto di meno rispetto all’indigo che al contrario ha scaricato prima e mi ha lasciato collo, vestiti e mani ogni volta che le infilavo nei capelli blu.
indigo e katam - capelli neriindigo e katam - capelli neri

Queste sono le mie treccine africane. Le bionde risalgono al 2011, fatte a Soverato (CZ) e pagate 150 euro, le more risalgono al 2012, fatte a Roma e pagate 120 euro. Le foto si riferiscono a treccine fatte con le extensions. In quegli anni avevo i capelli appena sotto le spalle ed ero felice di potermi vedere con i capelli lunghi.

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PRO e CONTRO

PRO: bellezza esteriore; ti fanno apparire sempre in ordine; ti fanno risparmiare tempo nell’acconciare i capelli.

CONTRO: inizialmente puoi avere fastidio alla cute, tipo prurito, rossore, bollicine o piccole crosticine che si formano, non mollare, passano al massimo in una settimana; i primi tempi potresti trovarle scomode quando arriva il momento di andare a letto, ma si tratta di trovare una posizione adatta.

Possibili domande:

Fanno per me?/ Mi staranno bene? Certo che si! Se come me hai la voglia di farle, falle e basta!

Rovinano i capelli? No, io entrambe le volte le ho tenute per due mesi e quando le ho tolte i capelli erano esattamente come prima.

Come mi lavo i capelli quando ho le treccine? Puoi lavare i capelli come fai abitualmente con lo shampoo, ovviamente non c’è bisogno di balsamo e maschere per capelli.

Quanto si possono tenere? Fino a tre mesi.

Ho sciolto le treccine e ora mi stanno cadendo tantissimi capelli, resterò calva? No, è normale perderne così tanti, dopotutto sono rimasti bloccati per 2-3 mesi!

Se avete altre curiosità lasciate un commento e chiedete tutto quello che volete.