Il mio interesse per il fai da te ha portato ad imbattermi nella realizzazione di un impacco pre shampoo nutriente e utile alla definizione di chi ha i capelli mossi o ricci.
Anzi, ancor prima mi ha portato ad entrare in un supermercato per comprare l’essenziale ingrediente! Signore e signori ecco a voi l’amido di mais anche noto come maizena.
maizena - amido di mais (3)Il procedimento è dei più semplici.
Basta mettere sul fuoco, dentro ad un pentolino, due cucchiai pieni di amido di mais e un bicchiere d’acqua. Mescoliamo durante tutto il tempo e noteremo che scaldandosi, ci vuole davvero poco, il composto si trasforma in gel. Il fenomeno della gelatinizzazione consiste, dunque, nella disorganizzazione dei granuli d’amido in ambiente acquoso, a un’idonea temperatura, tra 50 e 70°C a seconda dell’origine vegetale dell’amido*.
maizena - amido di mais (2)Possiamo ora spalmarlo sulla nostra chioma. Ci saranno dei grumi che si staccheranno dai capelli andando a cadere, ma non è tanto grave in quanto essi rimangono compatti e non macchiano. Dopo un tempo di posa di mezzora, possiamo procedere con il consueto shampoo.
Io ho usato questo gel al posto del balsamo e i capelli sono risultati morbidi al tatto. L’ho utilizzato anche negli impacchi con le erbe ayurvediche. Si può usare pure come escamotage per “allungare il brodo” se la quantità di polvere non ci basta. E’ inoltre possibile aggiungerlo nel pappone insieme all’hennè.

No reazione chimica, ma processo fisico.
*Il raffreddamento favorisce il ripristino della struttura ordinata con conseguente “ricristallizzazione o retrogradazione” dell’amido. Sebbene l’amido in realtà non riesca mai a tornare in una configurazione simile a quella iniziale, si forma una struttura intermedia rigida dovuta al riarrangiamento delle catene di amilosio e amilopectina ed esclusione di acqua. L’amido retrogradato può essere nuovamente gelatinizzato sottoponendolo a calore.
Non tutti gli amidi sono uguali, essi differiscono soprattutto per il diverso rapporto di amilosio (polimero lineare del glucosio) e amilopectina (polimero ramificato del glucosio). L’amilosio tende a riscristallizzare molto velocemente dell’amilopectina; per cui il tempo che impiega l’amido a riscristallizzare dipende dalla quantità di amilosio che contiene. Ne consegue che amidi ricchi di amilosio (mais, frumento, legumi) gelatinizzano con più difficoltà e riscristallizzano più facilmente, rispetto agli amidi contenti percentuali più elevate di amilopectina (patata, riso).
maizena - amido di mais (1)

Io ho preparato il mio impacco, come ho già detto, con l’amido di mais, ma si può fare allo stesso modo e con gli stessi benefici anche con l’amido di riso.