La spugna konjac viene ricavata dalla radice di una pianta asiatica, l’Amorphophallus konjac.
Dal suo utilizzo ne otteniamo un incarnato puro e unificato, la spugna konjac deterge delicatamente la pelle (si può usare da sola oppure con un detergente specifico).
Questa spugna è biodegradabile e compostabile al 100%. Riequilibra l’acidità della pelle grazie al suo ph alcalino. La sua durata media è di 2-3 mesi. Il prezzo sul sito dove l’ho presa io, aroma-zone, è di circa 6 euro.
La classica è quella di colore bianco, delicata, che consiglio a chi ha la pelle normale, mentre per pelli grasse e impure, con tendenza acneica, è più adatta quella nera, arricchita con carbone vegetale attivo. Sinceramente non la consiglierei a chi ha la pelle secca.
Prima di ogni utilizzo si presenta molto dura, impossibile da premere, ma dopo l’immersione della spugna in acqua tiepida per circa 5 minuti si idrata, aumentando un pò di volume, e diventando morbida. A questo punto la spugna è pronta per essere massaggiata sulla pelle. Procedete con un massaggio delicato e cercate di seguire movimenti circolari in modo da stimolare al meglio la microcircolazione. La spugna permette di eliminare lo strato di cellule morte, stimolando il normale ricambio cellulare. Questo consente di ottenere una pelle subito più luminosa e levigata. Dopo l’uso va sciacquata sotto acqua fredda corrente. Infine va strizzata e riposta in modo da farla asciugare ambo i lati, è di vitale importanza farla asciugare completamente per evitare la formazione di batteri e di muffe.
spugna konjac

Tre nuovi acquisti, mai fatti prima, iniziamo dall’olio di Cannabis sativa. Ricco di omega-6 e omega-3, questo olio è noto per dare morbidezza ed elasticità alla pelle, rivitalizzare pelli secche e mature e contrastare la disidratazione. Apprezzo la sua eccellente penetrazione. Lo uso ogni sera sul viso. Sul sito viene venduto in formato da 10 ml che costa 1,25 euro, in formato da 100 ml che costa 6,50 euro e in formato da 250 ml che costa 13 euro.az 2Da quando mi sono interessata al mondo del no poo ho provato diversi metodi, non potevo quindi farmi scappare questo: trucioli di legno e corteccia della Quillaja saponaria (albero conosciuto anche col nome di “legno di Panama”), con i quali ho realizzato un’efficace shampoo vegetale. Ho preparato il decotto mettendo 15 g di trucioli e 1 litro d’acqua in un pentolino. Ho fatto bollire a fuoco lento per 20 minuti e ho filtrato con un colino. Ho versato l’acqua sui capelli precedentemente bagnati, ho massaggiato il cuoio capelluto, risciacquato la chioma et voilà! Il barattolo contiene 50 grammi di prodotto e ha un costo di 2,90 euro.
aroma-zone bois de panamaOra passiamo al carbone vegetale attivo puro al 100%. L’ho usato per lo sbiancamento dei denti. Si presenta come una polvere fine di colore nero, dall’odore e dal sapore neutro; 100% di origine vegetale, infatti è ottenuta per calcinazione di gusci di cocco, quindi attivazione termica in presenza di vapore acqueo, senza l’uso di prodotti chimici. Per utilizzarla il procedimento è questo: si bagna lo spazzolino e si mette sopra le setole della polvere di carbone vegetale poi si spazzola per 2 minuti e si aspetta qualche altro minuto, lasciando agire sui denti il prodotto, infine si fanno degli sciacqui finché la polvere non si stacca dai denti (ci vuole un po’, bisogna esser pazienti). Questa procedura si può fare una volta al giorno, io l’ho fatta la sera prima di andare a dormire per due settimane. Il barattolino contiene 30 grammi di polvere e ha un costo di 2,90 euro. Consiglio di usare due spazzolini diversi, uno per il carbone attivo e uno per il dentifricio, e faccio notare che l’utilizzo del carbone attivo non sostituisce il normale uso del dentifricio.
az 3Ho ricomprato il gel d’aloe vera, di cui continuo ad essere entusiasta. Tale gel fatto è estratto a freddo, per conservare la ricchezza di mucillagini, vitamine e sostanze nutritive ed è noto per le proprietà lenitive, cicatrizzanti, idratanti, rigeneranti, purificanti, astringenti. Un must per tutti i tipi di pelle insomma, può essere utilizzato anche sui capelli. E’ composto da succo di foglie di aloe barbadensis, proveniente da agricoltura biologica, al 93,8% e per il resto da radice di ravanello fermentata filtrata, acqua, gomma xantano e arginina. Sul sito viene venduto in diversi formati da 30 ml, 100 ml, 250 ml e 1 litro e costano rispettivamente euro 2,90 – 6,90 – 11,90 – 27,50. Valido per la cura della pelle disidratata, secca, desquamata, matura, rugosa, irritata, opaca, sensibile, con tendenza atopica, su bruciature e pelle scottata dal sole.
az 1Ho ricevuto dei regali: due libricini e un borsellino.
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